L’amore non ha frontiere
“Non essere triste, non sono forse qui, io che sono tua madre?” Queste sono le parole rassicuranti che la Vergine di Guadalupe ha rivolto al nativo Juan Diego il 12 dicembre 1531, durante la sua quarta e ultima apparizione. Lei, l’Imperatrice d’America e Patrona del Messico, ha voluto lasciare quel giorno la sua immagine su una semplice “tilma” (tunica in fibre vegetali), in segno dell’Amore di Dio per i credenti e per i non credenti.
Retrospettiva sull’inaugurazione della cappella a Lourdes:
Questa cappella si trova sul braccio sinistro della Basilica di Nostra Signora del Rosario. Dedicata in precedenza a san Rocco, è stata oggetto di un restauro completo. L’immagine della Vergine di Guadalupe, Madre dei Messicani, giunse a Lourdes il 12 maggio 1966 quando la famiglia Martinez, del Messico, instaurò una collaborazione tra la basilica di Guadalupe e il Santuario di Lourdes. I due santuari impiegarono diversi mesi di lavoro per dare un nuovo aspetto a questo luogo con mosaici realizzati in pietra di Arudy. Lo scultore Eduardo Tamariz realizzò due statue, una in bronzo che si trova in questa cappella e l’altra in marmo, che si può ammirare nella cappella della Riconciliazione del Santuario di Nostra Signora di Lourdes.
Domenica 18 settembre 2011, il cardinale Norberto Rivera Carrera (a quel tempo arcivescovo del Messico), inaugurò e benedisse la cappella dedicata a Nostra Signora di Guadalupe, dopo il lavoro di abbellimento e restauro condotto da un filantropo messicano. Questo restauro fu realizzato grazie al lavoro congiunto di messicani, spagnoli, francesi e italiani. Questa seconda sistemazione della cappella dedicata a Nostra Signora di Guadalupe ha dato vita e colore a questo luogo che per i pellegrini dell’America Latina risultava essere triste e grigio.
Il Papa e la “Morenita”
Questa celebrazione è diventata una tradizione anche in Vaticano. Il 12 dicembre, in occasione della festa della Madonna di Guadalupe, Papa Francesco presiederà l’Eucaristia nella Basilica di San Pietro.
Papa Francesco nutre un grande affetto per la Vergine Maria e in particolare per la Madonna di Guadalupe, che chiama “La Morenita”. Il 12 dicembre è diventata una ricorrenza internazionale e la”Morenita” viene festeggiata in molti paesi e città.
Il 12 dicembre 1531, quando la Vergine chiese a San Juan Diego di andare a raccogliere delle rose durante la stagione secca, l’immagine della Santa Vergine Maria rimase impressa sulla “Tilma” (tunica in fibra vegetale) di Juan Diego, ed è rimasta intatta. Questa immagine continua a stupire ancora oggi gli scienziati e i fedeli.
Nel suo viaggio apostolico in Messico Papa Francesco ha detto: “La Vergine Morenita ci insegna, essenzialmente, che l’unica forza in grado di conquistare il cuore degli uomini è la tenerezza di Dio.”