Questo opuscolo sintetizza l’azione del fondatore dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche e dell’Hospitalité di Lourdes, soprannominato “Il dottore della Grotta di Lourdes”, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla costruzione di un ponte tra ragione e fede.
Una vita rivolta agli altri
Il dottor Dunot de Saint-Maclou, nato a Ouézy, nel Calvados, ha vissuto tutta la sua vita orientato verso la società, verso i poveri, verso la Chiesa, come in una missione. A causa del peggioramento delle condizioni di salute della moglie, Marie-Sidonie, ritenne opportuno lasciare la Normandia per stabilirsi a Nizza per il clima più favorevole. Fondò la Conferenza di san Vincenzo de Paoli, grazie alla quale ancora oggi vengono aiutate molte persone bisognose. Nel 1874, una coppia di amici si trasferì a Lourdes e anche qui venne fondata una Conferenza di San Vincenzo de Paoli. Il medico vi si recò per partecipare agli incontri. Nel 1877, la salute della moglie divenne così cagionevole che si poteva solo sperare in un intervento divino. Su insistenza di Marie-Sidonie, la coppia si recò a Lourdes. Tuttavia, le sue condizioni peggiorarono. Ricevette i sacramenti da Padre Peyramale e, assistita da Padre Rémi Sempé, rese la sua anima a Dio la sera del 26 agosto.
Maria diventa la signora del suo cuore
Di ritorno a Nizza, Dunot chiese di essere accolto dagli Oblati della Vergine Maria. Pagò la pensione e sostenne la comunità prendendosi cura dei malati e dando lezioni di francese ai seminaristi. Nella sua preghiera quotidiana, riservò sempre un posto speciale alla Madre di Dio. Maria divenne la Signora del suo cuore.
Il richiamo di Lourdes
Sollecitato dai suoi amici vincenziani, Dunot prese a recarsi a Lourdes ogni estate, dal 1879. Il 19 agosto 1881 si tenne il primo Comitato di Hospitalité. I suoi membri si ispirarono ai Cavalieri Hospitalier dell’Ordine di San Giovanni (Ordine di Malta). Apparve necessario offrire a Lourdes un servizio per i malati, specialmente per i più poveri. Il 25 febbraio 1883, tra i nove nomi del Comitato Hospitalier di Lourdes, c’è quello del barone Dunot de Saint-Maclou, assegnato al servizio alla Grotta. L’accoglienza dei pellegrini venne così migliorata, ma rimase da controllare il rischio di fanatismo, specialmente vicino alla sorgente che avrebbe fatto gridare precipitosamente al miracolo alla minima sensazione di benessere.
1883 : Istituzione dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche
Dal 1860 al 1883, il controllo delle presunte guarigioni venne effettuato nel parlatorio della residenza dei cappellani. I sacerdoti facevano pervenire le testimonianze al dottor Henri Vergez (1814-1888), incaricato da Mons. Bertrand-Sévère Laurence (1790-1870), vescovo di Tarbes (1845-1870), nella commissione che, dal 1858 al 1860, esaminò i fatti di Lourdes. Nel 1883, come direttore della Grotta, il dottor Dunot collaborò con i cappellani nel ricevere deposizioni e nell’incontrare coloro che si dichiaravano guariti, in due stanze poste accanto ai locali dei responsabili della costruzione della basilica del Rosario. Il medico divise il suo tempo tra la Grotta e l’ufficio delle constatazioni mediche. Studiò cosa si sarebbe dovuto fare per aiutare gli hospitalier. Padre Rémi Sempé capì che le sue capacità erano eccezionali. Il vescovo Billère, vescovo di Tarbes, non solo espresse un’opinione favorevole, ma gli propose di stabilirsi a Lourdes per tutta la stagione dei pellegrinaggi. Il barone Dunot de Saint-Maclou accettò, perché in questa nuova funzione sentì una sorta di richiamo della Vergine. Prese così alloggio presso i Missionari dell’Immacolata Concezione a Lourdes, vicino alla Grotta, non lontano dalle piscine. Fondò così, nel 1883, l’Ufficio delle Constatazioni Mediche. Durante la sua presidenza, mediamente vennero esaminati cinquanta casi all’anno davanti ad un numero crescente di medici. Dal 1883 al 1884, Dunot orientò i suoi sforzi sull’organizzazione di un servizio di hospitalier. Grazie alla sua metodologia, il dottor Dunot de Saint-Maclou riuscì a preservare Lourdes dall’esaltazione popolare. Aiutò a distinguere tra una grazia ed un miracolo caratterizzato dall’immediatezza e dall’impossibilità di una spiegazione scientifica. La guarigione di una malattia psicosomatica, ad esempio, può essere una grazia, perché la persona ha trovato forza e coraggio per liberarsi da ciò che la affliggeva.
L’Hospitalité Notre Dame di Lourdes
L’altra difficoltà alla Grotta di Massabielle è l’organizzazione del volontariato. I pellegrini, soprattutto i più poveri, che dovrebbero beneficiare di un servizio ospedaliero, accorrevano sempre più numerosi durante la stagione dei pellegrinaggi. Il Comitato permanente dell’Hospitalité Notre Dame di Lourdes, composto di 9 membri tra i quali il dottor Dunot, aveva già offerto i suoi servizi alla stazione ferroviaria, negli Accueil, alla Grotta e alle piscine. Il dottor Dunot costituì una branca dell’Hospitalité Notre Dame de la Salut, istituita dal pellegrinaggio Nazionale Francese. È quindi sulla base di questi modelli, oltre a quello degli Hospitalier di San Giovanni di Gerusalemme che, martedì 18 agosto 1885, ebbe luogo l’impegno dei 7 membri fondatori dell’Hospitalité Notre Dame, che includevano tra loro il barone Dunot de Saint-Maclou, che ne divenne il secondo presidente. Ciò diede realtà alla loro convinzione di vedere sempre i malati, i poveri e i pellegrini come “i nostri Signori”. Nel 1886, papa Leone XIII approvò l’istituzione dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche di Lourdes istituito dal dottor Dunot de Saint-Maclou. Il barone esalò il suo ultimo respiro il 10 settembre 1891. Venne sepolto nel cimitero dei cappellani di Lourdes, nel parco della residenza vescovile. I successori alla presidenza dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche di Lourdes fanno ancora oggi riferimento alla sua metodologia.
La nostra opinione
La lettura di questo libretto apre un capitolo affascinante e coinvolgente della storia di Lourdes. Padre Andrea Brustolon propone qui una presentazione molto precisa e ricca, che dà immediatamente il tono di verità e obiettività alla sua storia. Georges-Fernand Dunot de Saint-Maclou, il primo presidente dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche di Lourdes, appare chiaramente come uno specialista non accecato da pregiudizi o da una fede ingenua. Come ha scritto papa Francesco in Lumen Fidei: “La fede risveglia il senso critico, in quanto impedisce alla ricerca di essere soddisfatta nelle sue richieste e la aiuta a capire che la natura è sempre più grande.” (N ° 34)